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Visualizzazione dei post da ottobre, 2025
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  Ecomondo 2025   Dal 4 al 7 novembre alla Fiera di Rimini si terrà  Ecomondo , la fiera internazionale che accende i riflettori su economia circolare, green e blue economy, riunendo aziende, ricercatori e istituzioni in un dialogo a livello globale. La manifestazione si articola in sette macroaree tematiche, ciascuna dedicata a un aspetto chiave della transizione ecologica.   https://www.isprambiente.gov.it/it/news/ispra-a-ecomondo-2025 https://www.ecomondo.com/it/about/ecomondo-fiera
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  Mozambico: Total Energies è pronta a riavviare il suo progetto a Cabo Delgado   Il progetto si sviluppa sulle coste della provincia di Cabo Delgado, epicentro da almeno otto anni di un conflitto fra esercito e milizie di ispirazione jihadista che sarebbero affiliate allo Stato islamico. Un conflitto le cui origini sono collegate anche al boom dell’industria estrattiva che è esploso nella regione circa 15 anni fa e al suo impatto sulle comunità locali, escluse dai grandi guadagni , eppure le prime a pagare gli effetti socio-ambientali di questi grandi investimenti.   https://www.nigrizia.it/notizia/mozambico-total-energies-pronta-riavviare-progetto-cabo-delgado
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  Approvata la Direttiva europea sul monitoraggio e resilienza del suolo  Il Parlamento Europeo ha approvato oggi la Direttiva sul monitoraggio e resilienza del suolo.  La Direttiva consente di iniziare a costruire un quadro comune per il monitoraggio della salute del suolo in Europa con l’obiettivo di migliorare la resilienza del suolo attraverso la sua gestione sostenibile, il contrasto al consumo di suolo e la gestione dei siti contaminati. https://www.isprambiente.gov.it/it/news/approvata-la-direttiva-europea-sul-monitoraggio-e-resilienza-del-suolo
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  Bangladesh: la crisi climatica amplifica la discriminazione contro gli operatori ecologici “invisibili”   Le autorità del Bangladesh devono affrontare con urgenza la loro incapacità di tutelare i diritti degli operatori ecologici, che subiscono emarginazione economica e radicata discriminazione di genere e di casta, vulnerabilità che si stanno aggravando nel contesto di una crisi climatica globale causata in gran parte dalla combustione di combustibili fossili.   Per approfondire https://www.amnesty.org/en/latest/news/2025/10/bangladesh-invisible-sanitation-workers/   Per leggere il rapporto https://www.amnesty.org/en/documents/asa13/0372/2025/en/
  Tunisia: a Gabès in migliaia in piazza contro l’inquinamento tossico   I cittadini denunciano un aumento di casi di malattie respiratorie, cardiovascolari e tumori, e la contaminazione ambientale, sia terrestre che marina, dovuta a decenni di sversamenti tossici. Ma il governo intende incrementare la produzione nazionale di fosfato fino a 14 milioni di tonnellate all’anno entro il 2030   https://www.nigrizia.it/notizia/tunisia-gabes-migliaia-proteste-contro-inquinamento-tossico-fosfati-fertilizzanti
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  Presentazione del Report Europe’s Environment 2025, Report stato ambiente e Rapporto Ambiente SNPA   Il 28 ottobre, nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio a Roma, dalle 9.00 alle 13.00 si terrà l’evento nazionale di presentazione congiunta di tre rapporti di rilievo sullo stato dell’ambiente : Europe’s environment 2025 (Agenzia Europea per l’Ambiente), Stato dell’Ambiente in Italia 2025: Indicatori e Analisi (ISPRA) e Rapporto Ambiente SNPA 2025 (Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente).   Per registrarsi   https://www.isprambiente.gov.it/it/events/rapporto-ambiente
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  Mali, due giovani donne trasformano i rifiuti in risorse   A Bamako, nel cuore del Mali, due giovani imprenditrici stanno dimostrando che l’innovazione può nascere anche dai rifiuti. Coumba Diakité e Sabou Doumbia hanno deciso di affrontare direttamente uno dei problemi ambientali più urgenti del paese: l’invasione dei rifiuti plastici e dei pneumatici usati che soffocano le strade della capitale. Le loro imprese, By’Recycl e EcoBuild Mali, sono oggi esempi concreti di come il riciclo possa diventare non solo un gesto ecologico, ma anche un motore di inclusione sociale e di sviluppo sostenibile.   https://www.focusonafrica.info/mali-due-giovani-donne-trasformano-i-rifiuti-in-risorse/  
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  Tunisia, la città di Gabès soffoca sotto i fumi tossici del polo chimico   A Gabès, nel sud della Tunisia, la rabbia dei cittadini è esplosa di nuovo dopo dieci nuovi casi di intossicazione da gas tossici, registrati il 10 ottobre e attribuiti al Groupe chimique tunisien (GCT). L’impianto, che da trent’anni trasforma il fosfato in fertilizzanti, continua a diffondere nell’aria miscele nocive di zolfo e ammoniaca, nonostante le promesse di una delocalizzazione annunciata nel 2017 e mai realizzata.   https://www.focusonafrica.info/tunisia-la-citta-di-gabes-soffoca-sotto-i-fumi-tossici-del-polo-chimico/
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  Navigare l'ingiustizia   Amnesty International ha pubblicato il rapporto  NavigatingInjustice , che evidenzia come i programmi di migrazione basati sulla lotteria di Aotearoa New Zealand  violano i diritti umani delle  persone che vivono nei paesi delle isole del Pacifico colpiti dal clima perché escludono le persone in base alla loro età, disabilità e condizioni di salute, violando il diritto internazionale sui diritti umani. Le politiche migratorie discriminatorie che fanno a pezzi le famiglie e ignorano i diritti dei bambini.   Per approfondire https://www.amnesty.org/en/latest/news/2025/10/aotearoa-new-zealand-discriminatory-migration-system-fails-climate-affected-pacific-people/   Per partecipare all’appello di Amnesty International https://www.amnesty.org/en/petition/provide-climate-visas-for-pacific-people/
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  Crisi climatica, conflitti armati e rotte migratorie   La combinazione tra la crisi climatica e i conflitti armati sta incidendo sempre di più nel tracciare nuove rotte migratorie. È quanto emerge da una lettura dell’associazione A Sud contenuta nel Dossier statistico immigrazione 2025, realizzato da IDOS e la cui presentazione è prevista per il prossimo 4 novembre.   Per approfondire   https://www.focusonafrica.info/migranti-guerre-e-crisi-climatica-sempre-piu-legate-nelle-nuove-rotte/
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  UE: una nuova ricerca  commissionata congiuntamente da Amnesty International e Global Witness  suggerisce che la maggioranza degli europei è favorevole ai diritti umani e alla protezione dell'ambiente di fronte al rollback dell'UE Nuovi sondaggi di Ipsos rivelano che una grande maggioranza di persone (75%) in 10 paesi europei ritiene importante che l'Unione europea (UE) sostenga le proprie leggi ambientali.   Per approfondire https://www.amnesty.org/en/latest/news/2025/10/eu-new-research-suggests-majority-of-europeans-favour-human-rights-and-environmental-protection-in-face-of-eu-rollback/
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  Congresso mondiale dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN)   Dal 9 al 15 ottobre si terrà Abu Dhabi il Congresso mondiale dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). I principali obiettivi sono facilitare il confronto e la collaborazione per soluzioni praticabili; supportare il raggiungimento dei target della Global Biodiversity Framework e proseguire nell’impegno per la conservazione verso il 2030; mobilitare network e partnership per promuovere cambiamenti sostenibili per la natura e l’umanità.   Per approfondire https://www.isprambiente.gov.it/it/news/congresso-mondiale-dell2019unione-internazionale-per-la-conservazione-della-natura-iucn
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  Burundi, progetto da 3 miliardi per l’acqua potabile   In Burundi è stato annunciato un importante progetto triennale per l’accesso all’acqua potabile, dal valore complessivo di 3 miliardi di franchi burundesi. L’iniziativa sarà portata avanti dall’OPDD (Office de la Première Dame pour le Développement), in collaborazione con la Fondation Bonne Action Umugiraneza, organizzazione guidata dalla first lady Angeline Ndayishimiye. Sono previsti interventi in 14 siti distribuiti in diverse province del paese, con l’obiettivo di migliorare la disponibilità di acqua potabile per le comunità locali.   https://www.focusonafrica.info/burundi-progetto-da-3-miliardi-per-lacqua-potabile-guidato-dallufficio-della-first-lady/