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Visualizzazione dei post da dicembre, 2023
  Un’umanità in fuga. Gli effetti della crisi climatica sulle migrazioni forzate Secondo un report di Legambiente e UNHCR entro il 2050 saranno almeno 216 milioni le persone costrette a migrare a causa delle conseguenze del cambiamento climatico. Il numero più alto riguarderà l’Africa subsahariana: 86 milioni di persone, pari al 4,2% della popolazione https://www.nigrizia.it/notizia/umanita-in-fuga-effetti-della-crisi-climatica-sulle-migrazioni-forzate-unhcr-legambiente
  Discariche in Africa: da rischio ambientale a opportunità energetica Uno studio mostra come una migliore gestione dei rifiuti nell'Africa subsahariana potrebbe generare una notevole fonte di energia rinnovabile e di introiti https://www.nigrizia.it/notizia/discariche-in-africa-da-rischio-ambientale-a-opportunita-energetica
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  COP28, oltre 770 mila persone - 80% giovani - hanno partecipato alla consultazione globale sui cambiamenti climatici https://www.unicef.it/media/cop28-oltre-770-mila-persone-hanno-partecipato-alla-consultazione-globale-sui-cambiamenti-climatici/
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  La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28) si è conclusa oggi con un accordo che segnala l’“inizio della fine” dell’era dei combustibili fossili gettando le basi per una rapida, giusta ed equa transizione, sostenuta da profondi tagli delle emissioni e da una finanza ridotta. https://unfccc.int/news/cop28-agreement-signals-beginning-of-the-end-of-the-fossil-fuel-era Per leggere il testo globale dell'accordo: https://unfccc.int/sites/default/files/resource/cma2023_L17_adv.pdf
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 Il 21 dicembre verranno presentati  presentato a Roma i rapporti ISPRA e Utilitalia 2023 sui dati relativi ai rifiuti urbani: produzione, raccolta, gestione e recupero energetico..  https://www.isprambiente.gov.it/it/events/rifiuti-urbani-in-italia-produzione-raccolta-gestione-e-recupero-energetico
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  UN Women   l’agenzia delle  Nazioni Unite  per all’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne ha lanciato il rapporto   “Feminist Climate Justice: A Framework for Action ”  durante la conferenza delle  Nazioni Unite sul clima COP28  in corso a Dubai. Secondo il rapporto entro il  2050 , il cambiamento climatico spingerà fino a  158 milioni di donne e ragazze  in più verso la  povertà  e porterà 236 milioni di donne in più alla  fame . https://www.onuitalia.com/2023/12/06/cop28-4/
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  La Slovenia ha ospitato in questi giorni la COP23 la riunione delle Parti contraenti la Convenzione per la protezione dell'ambiente marino e delle coste del Mediterraneo e dei suoi protocolli.   https://ww.isprambiente.gov.it/it/news/alla-cop23-della-convenzione-di-barcellona-arriva-il-messaggio-delle-nuove-generazioni
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  Secondo il rapporto “Groundswell” della World Bank (2021), entro il 2050 almeno 216 milioni di persone saranno costrette a migrare a causa delle conseguenze del cambiamento climatico. Il numero più alto riguarderà l’Africa sub-sahariana: 86 milioni di persone, pari al 4,2% della popolazione totale; 49 milioni in Asia orientale e nell’area del Pacifico, 40 milioni in Asia meridionale. In Africa settentrionale si prevede che ci sarà la più alta percentuale di migranti climatici, 19 milioni di persone, pari al 9% della sua popolazione, a causa principalmente della riduzione delle risorse idriche.   https://www.legambiente.it/wp-content/uploads/2021/11/Umanita-in-fuga_2023.pdf