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Visualizzazione dei post da luglio, 2025
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  Clima e diritti umani, il parere della Corte internazionale di giustizia   Il  23 luglio  la Corte internazionale di giustizia ha espresso il primo parere nella sua storia riguardo agli  obblighi degli stati rispetto al cambiamento climatico .   La Corte internazionale di giustizia ha riconosciuto che il cambiamento climatico costituisce “un  problema esistenziale di dimensioni planetarie  che mette in pericolo tutte le forme di vite umane e la salute del nostro pianeta”. Ha sottolineato che una completa soluzione a questa crisi autoinflitta e che minaccia la vita richiede non solo il contributo di tutti i campi della conoscenza ma anche “la volontà umana a livello individuale, sociale e politico per cambiare i nostri attuali stili di vita, in modo da assicurare un  futuro a noi stessi e a coloro che dovranno ancora nascere ”. Per approfondire https://www.amnesty.it/clima-e-diritti-umani-il-parere-della-corte-internazionale-di-giustizia...
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  Migliaia di sfollati a Conakry, Guinea per l’inizio della stagione delle piogge   Con l’inizio della stagione delle piogge, la capitale della Guinea, Conakry,  è stata colpita  da gravi inondazioni che hanno causato oltre 4.000 sfollati dal 1° luglio 2025. Le piogge torrenziali, che si sono intensificate nelle ultime settimane, hanno provocato smottamenti, il crollo di abitazioni e l’esondazione di corsi d’acqua urbani.   https://www.focusonafrica.info/guinea-inondazioni-a-conakry-sei-morti-e-migliaia-di-sfollati-allinizio-della-stagione-delle-piogge/
  Storico verdetto ONU, cambiamento climatico ‘rischio universale’. Un dovere correre ai ripari   La  Corte Internazionale di Giustizia   dell’ONU  ha pronunciato un verdetto storico, riconoscendo che il  cambiamento climatico  rappresenta un  ‘rischio universale’  ed esistenziale, causato inequivocabilmente dalle  attività umane .   https://onuitalia.com/2025/07/23/cambiamento-climatico/
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  Earth Overshoot Day: scade oggi il conto alla rovescia per la rigenerazione del pianeta   Il 24 luglio è il giorno che segna il momento in cui l'umanità ha consumato interamente le risorse prodotte dal pianeta nell'intero anno.   https://www.nigrizia.it/notizia/earth-overshoot-day-scade-oggi-conto-rovescia-rigenerazione-pianeta-eni-cassazione
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  ISPRA presenta il quarto rapporto sul dissesto idrogeologico in Italia: pericolosità e indicatori di rischio. Conoscere il territorio per prevenire i rischi   Si terrà a Roma il prossimo 30 luglio presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri l’edizione 2024 del Rapporto sul dissesto idrogeologico in Italia.   Per informazioni https://www.isprambiente.gov.it/it/events/dissesto-idrogeologico-in-italia
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  Unisciti alla lotta dei Masai per la loro terra   Il popolo indigeno Masai ha subito diversi sfratti violenti e forzati da Loliondo, in Tanzania, in nome della "conservazione". Il governo della Tanzania sostiene che questi sfratti fossero necessari per la conservazione della fauna selvatica, sebbene il terreno sia stato successivamente utilizzato per attività turistiche. Loliondo è una splendida riserva naturale apprezzata per la sua biodiversità, che include animali come leoni, leopardi e ghepardi, bufali, antilopi, giraffe, elefanti, rinoceronti, zebre e altri ancora. I Masai proteggono questa rara biodiversità da molti anni grazie alle loro conoscenze indigene.    https://www.amnesty.org/en/petition/join-the-maasais-fight-for-their-land/  
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  Niger, inondazioni ad Agadez: morti e distruzione   In Niger, la città di Agadez è stata colpita da violente precipitazioni nella serata di giovedì 10 luglio 2025, provocando almeno due vittime e gravi danni materiali. In un contesto generalmente arido, l’impatto della pioggia è stato devastante: veicoli immobilizzati, abitazioni allagate, muri crollati e strade impraticabili. Nonostante la durata relativamente breve dell’evento – circa due ore – le piogge torrenziali hanno sorpreso la popolazione.   https://www.focusonafrica.info/niger-inondazioni-ad-agadez-morti-e-distruzione-mentre-i-monti-festeggiano-la-pioggia/
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  Sudan, la stagione delle piogge peggiora la crisi   La stagione delle piogge rappresenta una  minaccia spaventosa  per molte persone sudanesi fuggite dai conflitti tra gruppi armati nel Darfur settentrionale. Le piogge aumenteranno il rischio di malattie e  peggioreranno ulteriormente le già drammatiche condizioni in cui si trovano le persone sfollate.   Per approfondire https://www.amnesty.it/sudan-la-stagione-delle-piogge-peggiora-la-crisi/
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  Nigeria, le zone umide di Hadejia sono un rifugio vitale per uccelli migratori e biodiversità in pericolo   Il Parco Nazionale delle Zone Umide di Hadejia, nel nord-ovest della Nigeria, è un ecosistema di importanza globale per la biodiversità. Costituito da foreste, paludi e aree soggette a inondazioni stagionali, questo paesaggio di 297 km², ospita migliaia di uccelli stanziali e migratori, molti dei quali arrivano da Europa e Asia per svernare.   Per approfondire https://www.focusonafrica.info/nigeria-le-zone-umide-di-hadejia-sono-un-rifugio-vitale-per-uccelli-migratori-e-biodiversita-in-pericolo/
  Elisa Morgera: “Basta con la carbon tunnel vision. Serve una transizione climatica giusta, radicale e basata sui diritti”   L ’industria dei combustibili fossili è responsabile della crisi climatica  e va eliminata entro il prossimo decennio:  Elisa Morgera , Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sui diritti umani e il cambiamento climatico nel suo intervento del 30 giugno davanti al Consiglio per i Diritti Umani dell’ONU a Ginevra.   Per approfondire https://onuitalia.com/2025/06/30/elisa-morgera/  
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  Kenya: rifiuti tossici e radioattivi interrati nel nord-est   Sepolti negli anni ’80 e ’90 colpiscono con i loro effetti la popolazione: 2.437 casi di cancro in due anni nelle regioni semiaride del nord-est del Kenya, quelle al confine con la Somalia. 650 solo nei primi mesi di quest’anno. Erano stati 440 nel 2023. Nel 2024 se ne sono registrati 1.347, più del triplo.   Nella maggioranza dei casi è stato colpito l’esofago, circostanza che, dicono gli esperti, fa pensare a sostanze tossiche ingerite in notevole quantità. Sono dati pubblicati dal Regional Cancer Centre (Centro regionale per il cancro) che funziona come presidio per le 10 contee settentrionali del paese e le zone confinanti con la Somalia.   Per approfondire https://www.nigrizia.it/notizia/kenya-rifiuti-tossici-scorie-radioattive-interrate-nel-nord-est-cancro
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  Giornata internazionale del mar Mediterraneo   L’8 luglio si celebra la giornata internazionale del mar Mediterraneo, un mare che è una ricchezza da custodire e proteggere. Pur avendo solo una superficie di circa l’1% di tutti gli oceani, ospita oltre 12 Mila specie marine, tra il 4 ed 12% della biodiversità marina mondiale. https://www.isprambiente.gov.it/it/archivio/notizie-e-novita-normative/notizie-ispra/2021/07/giornata-internazionale-del-mar-mediterraneo
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  Come in Europa, anche in Italia nuovo record di caldo: +1,33 °c   Secondo il rapporto SNPA “Il clima in Italia 2024” Il 2024 è stato in Italia l’anno più caldo della serie storica. Sono stati raggiunti due nuovi record in Italia:  +1,33°C per la temperatura media  e + 1,40°C per la temperatura minima , entrambe calcolate rispetto alla media di riferimento 1991-2020 (il trentennio climatologico più recente, assunto come riferimento a livello internazionale). Particolarmente alte le temperature nel  mese di febbraio 2024 con un’anomalia positiva di +3,15 °C . Si conferma nel 2024 anche nel nostro Paese il trend osservato a livello europeo.   Per approfondire https://www.isprambiente.gov.it/it
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  L’84% delle barriere coralline del mondo ha subito lo sbiancamento dei coralli più intenso di sempre   Dal 1° gennaio 2023 al 30 marzo 2025, lo stress da calore a livello di sbiancamento ha avuto un impatto sull’84% delle barriere coralline del mondo in 82 paesi contro   il 21% del 1998, il 21%, il 37% del secondo evento nel 2010 e il 68% durante il terzo evento (2014-2017)11. Gli scienziati hanno definito il quarto evento globale di sbiancamento dei coralli “senza precedenti” già nel maggio 2024.   Per approfondire https://icriforum.org/4gbe-2025/
  Nel sito del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente è possibile scaricare Report ambientali di Sistema, Linee Guida, e Pubblicazioni tecniche di seguito consultabili   https://www.snpambiente.it/documenti/