Negli ultimi sette decenni il mare è cresciuto di 10millimetri all’anno, sommergendo sette isole disabitate. Altre sei,
abitate, hanno perso più del 20% della superficie. Con essa, alcuni villaggi.
Intere comunità sono state costrette a spostarsi. Il fenomeno sta colpendo
diversi stati insulari dell’Oceano Pacifico. Tuvalu, le isole Kiribati, le
Fiji, le Samoa, le Hawaii e le Marshall, tra le altre, sembrano avere destino comune.
Diversi milioni di persone dovranno essere evacuate, con tutte le conseguenze
politiche e sociali del caso. Molti Paesi si preparano ad accogliere i vicini
che presto resteranno senza terra, come Panama, l’Australia e la Nuova Zelanda.
Dossier/ Cartoline
da Atlantide: territori e culture a rischio per il clima (2)