Le "reti fantasma" utilizzate per la pesca che vengono abbandonate o perse in mare rappresentano una delle forme più insidiose di inquinamento marino.
Nell'ambito del progetto MER
(Marine Ecosystem Restoration) finanziato dal PNRR, ISPRA ha dato il via alle
procedure per ripulire le acque da queste attrezzature in 20 siti lungo le
coste italiane di Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia, Puglia, Marche,
Emilia-Romagna e Veneto. Il piano, che include la rimozione, la raccolta,
il trasporto, lo smaltimento e il riciclo delle “reti fantasma” andrà avanti
fino al 30 giugno 2026.