Le autorità congolesi e tre compagnie industriali non hanno rispettato le norme internazionali e nazionali relative al diritto a un ambiente sano e ad altri diritti umani. È quanto emerso in un nuovo rapporto che analizza il potenziale impatto delle fuoriuscite di petrolio e delle emissioni di fumo sulla salute e sulla situazione socioeconomica delle comunità locali.
Il
rapporto, “All’ombra delle industrie nella Repubblica del Congo”, fa luce su diversi casi di
fuoriuscite di petrolio sul suolo e sulle sorgenti d’acqua, e sulle emissioni
di fumo da forni di alluminio e piombo legati alle attività di due compagnie
petrolifere e di una società di riciclaggio nelle aree di Pointe-Noire e
Kouilou.