Il 13 giugno sono terminati i   negoziati intermedi UNFCCC SB60 di Bonn, che precedono e preparano la prossima COP29 di Baku, in Azerbaigian.

 Ann Harrison, consigliere per la giustizia sul clima di Amnesty International, ha dichiarato:

 “La fornitura di maggiori finanziamenti per il clima e garanzie sullo spazio civico sono essenziali se la COP29 entro la fine dell’anno vuole promuovere soluzioni alla crisi climatica basate sui diritti umani. Purtroppo la mancanza di progressi verso questi obiettivi a Bonn è preoccupante.

 Le restrizioni allo spazio civico a Bonn hanno evidenziato quanto sia essenziale garantire che i diritti dei partecipanti alla COP29 a Baku a novembre siano protetti e garantiti, in particolare la libertà di espressione e la protesta pacifica. Questi diritti vengono regolarmente violati in Azerbaigian, un petrostato repressivo che detiene i suoi critici, compresi i difensori dei diritti umani ambientali”.

 https://www.amnesty.org/en/latest/news/2024/06/enhanced-funding-and-guarantees-of-civic-space-are-vital-for-climate-justice-at-cop29/

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